Stai pensando di trasferirti negli Stati Uniti? Ecco alcuni consigli da tenere a mente!

Stai pensando di trasferirti negli Stati Uniti? Ecco alcuni consigli da tenere a mente!

Trasferirsi negli Stati Uniti è una decisione che cambierà completamente la vostra vita. Si tratta pur sempre di un paese diverso, in un altro continente e, contrariamente a quanto possa sembrare, con una cultura del tutto nuova, o meglio, una multiculturalità. Tuttavia, questa decisione comporta un’attenta valutazione di molti aspetti formali da tenere a mente. Cambiare l’ambiente di tutti i giorni richiede anche la cura di tutte le traduzioni necessarie, compresi i CV, diplomi e le traduzioni certificate di documenti ufficiali. Cosa dovete sapere prima di trasferirvi negli Stati Uniti?

I primi passi da compiere per trasferirsi negli USA

Prima di compiere i primi passi attinenti alle questioni formali connesse al trasferimento in un altro paese, iniziate a raccogliere informazioni. Dovete sapere fin da subito che trasferirsi negli Stati Uniti è un processo molto più complicato, non paragonabile allo spostamento in un paese dell’Europa occidentale. Il motivo dietro questa difficoltà è molto semplice: gli americani proteggono il loro mercato del lavoro. Lo salvaguardano in modo efficace creando un rigoroso regime di visti per coloro che desiderano trovare lavoro nel paese.

Viaggiare senza visto e trasferirsi negli Stati Uniti – possono applicarsi anche a voi?

Dovete essere consapevoli del fatto che, anche se vivete in un paese partecipante al programma di esenzione del visto d’ingresso (Visa Waiver Program) degli Stati Uniti, non potete trasferirvi all’estero in modo permanente. Il motivo è che il programma, nominato precedentemente, vi dà solo il diritto visitare gli Stati Uniti per motivi turistici. Specialmente l’immigrazione per ragioni lavorative è espressamente vietata dal programma. 

Tuttavia, non significa che il programma di esenzione del visto d’ingresso (US Visa Waiver Program) del vostro paese non vi possa aiutare, se siete seriamente intenzionati a trasferirvi; infatti offre l’opportunità di partire per 90 giorni senza ostacoli, permettendo di cercare un lavoro sul posto. Questo è il modo migliore per contattare direttamente il vostro potenziale datore di lavoro, conoscerlo e pensare ai prossimi passi da compiere per il trasferimento negli Stati Uniti.

Come trasferirsi negli USA definitivamente?

Il trasferimento definitivo negli USA richiede in qualsiasi caso che sia compiuto il passo più importante, ovvero la ricerca di un lavoro. Trovare un lavoro durante il viaggio di 90 giorni, opzione che non richiede il visto, è solo una delle possibili soluzioni. Piuttosto, ne esistono altre che offrono maggiori possibilità di successo. Un’altra cosa da tenere a mente è che potrete emigrare negli Stati Uniti in modo permanente solo se riceverete un visto di lavoro, in mancanza di questo, non è possibile accettare un’occupazione legalmente. 

Assegnazione di un dipendente a un ramo d’azienda negli USA – Visto L-1

In teoria questa è la situazione ideale: lavorare per una società con un ufficio o una sede legale negli Stati Uniti. In questo caso, avrete la possibilità di trasferirvi in un paese in cui desiderate vivere, poiché è parte del vostro attuale posto di lavoro. Potreste non esserne a conoscenza, ma questa pratica è piuttosto comune e se offerta dal vostro attuale datore di lavoro è anche un chiaro segno della sua attenzione nel volere il meglio per i dipendenti. Un’accortezza di questo tipo dovrebbe farvi prendere in considerazione di rimanere in quella società più a lungo. Il trasferimento negli Stati Uniti avverrà quindi sulla base di un visto di lavoro L-1, che è il più facile da ottenere.

Trasferirsi negli USA sulla base del visto di lavoro H-1B

Un’altra soluzione è quella di recarsi negli Stati Uniti sulla base di un visto di lavoro H-1B. Questa opzione può essere utilizzata da dipendenti specializzati e da professioni specifiche definite dall’USCIS (U.S. Citizenship and Immigration Services) ed in aggiunta a ciò, bisogna tenere presente che non è possibile richiedere questa tipologia di visto da soli. La condizione di partenza è che riceviate un invito da parte di un datore di lavoro americano che, prima di tutto, vorrà assumervi e, in secondo luogo, decidere di sponsorizzare una domanda di visto.

L’intera procedura richiede diversi mesi e il visto H-1B è valido per un periodo inferiore a 3 anni, con la possibilità di estensione ad altri 2 anni. Tuttavia, questa non è una buona soluzione per chi ha una relazione, in quanto il coniuge non può entrare negli Stati Uniti con un visto H-1B, di conseguenza ci sarebbe un periodo separazione equivalente al lasso di tempo per l’adempimento delle pratiche ufficiali. 

Trasferirsi richiedendo il visto di lavoro H-2B

Teoricamente è anche possibile trasferirsi negli Stati Uniti con un visto di lavoro H-2B, destinato a lavoratori qualificati e non qualificati. Tuttavia ottenere questo visto è quasi impossibile. Analogamente al visto H-1B, l’avvio della procedura di richiesta inizia con l’invito del potenziale datore di lavoro, ma con una differenza: il datore deve dimostrare di non essere riuscito a trovare, per un lungo periodo di tempo, un dipendente per questa specifica posizione. Inoltre, il datore deve ottenere un certificato di lavoro temporaneo dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti che attesti la carenza di personale, per cui è difficile trovare impiegati statunitensi per questa specifica professione. È intuibile come non sia un procedimento facile.

Visto H-3 (tirocinio) e visto O (capacità straordinaria)

Oltre al tipico visto di lavoro, il trasferimento negli Stati Uniti può essere motivato dal completamento di un tirocinio attraverso un visto H-3. Anche in questo caso, la procedura non sarà semplice per due motivi: il processo di richiesta parte dal datore di lavoro e il tirocinio non può durare più di 2 anni. Inoltre c’è da considerare la possibilità che completerete il tirocinio in una professione diversa da quella attesa, non conforme alla propria formazione. A tutto ciò si aggiunge che un programma di tirocinio simile potrebbe non essere disponibile nel vostro attuale paese di residenza.

Un altro modo per trasferirsi è richiedere un visto O, progettato solo per le persone con un talento eccezionale nel campo della scienza, dell’arte, degli affari, dello sport, della cinematografia ed altri settori. Durante il processo di candidatura bisognerà dimostrare le vostre straordinarie capacità, che saranno confermate con un riscontro. Tuttavia, non è possibile richiedere il visto O per proprio conto, ma è richiesta la presenza del vostro futuro datore di lavoro che parteciperà all’intero processo.

Cos’è la lotteria della Green Card e come funziona?

Ottenere un visto di immigrazione attraverso la lotteria della Green Card che viene organizzata ogni anno sarebbe la soluzione più semplice per trasferirsi negli Stati Uniti. Chi può partecipare? Possono partecipare le persone che soddisfano tutti i requisiti del programma. Tra le prerogative fondamentali, il paese di provenienza deve rientrare tra quelli accettati. Inoltre è necessario avere almeno un diploma di scuola superiore e un’esperienza lavorativa di almeno due anni negli ultimi cinque anni in una delle professioni scelte. Questi sono fondamentalmente tutti i requisiti che, se soddisfatti, vi offrono la possibilità di partecipare al programma. Tuttavia, devi essere molto fortunato, ma vale sempre la pena provare, sperando in un colpo di fortuna.

Trasferimento negli Stati Uniti e requisiti relativi alla traduzione

Ottenere un visto di lavoro è il primo e più importante passo per il trasferimento negli Stati Uniti. Prima di partire in aereo, però, dovreste pensare alle traduzioni necessarie per il vostro trasferimento. Ricordate che cambierete il vostro ambiente quotidiano, quindi dovrete avere le traduzioni dei documenti necessari nella vita di tutti i giorni. Tra questi sono inclusi: il certificato di nascita, un certificato di matrimonio o un diploma e certificati professionali. Sarà utile anche la traduzione delle vostre cartelle cliniche, soprattutto se avete avuto una grave malattia in passato.

Come prepararsi per un viaggio negli USA?

Oltre alle traduzioni e ai documenti, prima della partenza è necessario preparare una lista di cose da fare. Se avete animali domestici, cosa gli succederà dopo la partenza? Cosa farete con il vostro attuale appartamento/casa? Porterai con te tutti gli oggetti che hai in casa? Inoltre, ricordatevi di rescindere i contratti con il fornitore di servizi telefonici o internet in modo che non vengano addebitati costi superflui dopo la vostra partenza. Se non potete farlo prima della partenza, autorizzate una persona di fiducia in modo che possa rescindere questi contratti il prima possibile. La stessa delega sarà utile in caso di vendita di un’auto, ecc.

Cosa c’è da sapere sul trasferimento negli USA

Trasferirsi negli USA è una decisione molto seria che cambierà tutta la tua vita. Il primo passo sarà quello di trovare un lavoro all’estero, altrimenti non potrai trascorrervi più di 90 giorni senza avere un visto. Dopo esservi occupati del vostro visto di lavoro e aver trovato lavoro negli Stati Uniti, assicuratevi di aver tradotto tutti i documenti più importanti, come il certificato di nascita o il certificato di matrimonio. Inoltre, preparate un elenco di cose da fare prima della partenza, come la vendita o l’affitto del vostro appartamento o della vostra casa, la disdetta dell’abbonamento telefonico o la preparazione di un’autorizzazione per una persona di fiducia che si occuperà di alcuni aspetti formali per voi durante il vostro soggiorno negli Stati Uniti se non siete riusciti a gestirli prima della partenza.

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